|
Confratelli defunti nel 2001
|
Ovunque a disposizione dei ragazzi, nella scuola o nell'assistenza, e in appoggio ai confratelli, mediante la solerte attenzione alle necessità quotidiane e la cura vigilante al buon funzionamento delle strutture.
|
|
Chi ha conosciuto d. Mario sa quanto era preciso in queste cose: luoghi, date, nomi, ricordi, fatti, persone, anniversari, compleanni, onomastici. Una memoria e una lucidità che non l'hanno mai abbandonato fino all'ultima sera in cui si è coricato e che denotavano non solo il suo grande attaccamento e il suo grande affetto per la Congregazione, ma soprattutto la sua attenzione alle persone e alle relazioni.
|
|
Siempre lo recordaremos por su dinamismo, su generosidad y optimismo. Su vida y testimonio de pastor y gran educador seràn de mucha ayuda para quienes tenemos que seguir en la tarea que él ya la cumplió a cabalidad.
|
|
Ecco allora la parola pronunciata da Dio in d. Guido per noi: "sii santo!". Scegli la strada che ti è più consona, ma sii santo! Dovrebbe restare un impegno, per tutti. In questo impegno di santità le caratteristiche che meglio lo rappresentano, pare di poterle individuare nella disponibilità e nella fedeltà.
|
|
...essere per la gente semplice secondo uno stile di accoglienza, di ascolto, di sobrietà, come un "fratello maggiore"; in quante nostre famiglie p. Tullio è entrato in punta di piedi, portando via il fardello e la sofferenza di tanta gente e sostenendola anche solo con la preghiera personale!
|
|
Il cortile era per lui il luogo della preghiera, dell'assistenza ai ragazzi, della relazione confidente. Freddo o caldo che fosse, lì trovavi d. Otello: il tipico prete dell'oratorio della nostra infanzia. Un prete senza vita privata, perché sempre in mezzo agli altri.
|
|
La fede, per d. Giovanni, non era un fatto acquisito, era una continua conquista. Alla luce della fede, di questa fede rivissuta in modo nuovo ogni giorno, si sforzava di leggere la vita, le vicende del mondo, le situazioni...
|
|
Pe. Vittorio sempre deu um belo testemunho de sacerdote, de religioso. Um homem sábio, amigo, com uma comunicação abundante e cativante
|
|
Come si fa a non entusiasmarci di fronte alle meraviglie dell'arte? Che mondo avremo se non si saprà più apprezzare la bellezza? Una bellezza che lui cercava di scoprire e che coltivava anche nelle anime...
|
|
Ecco credo che in queste sue rapide parole stia tutta la vicenda spirituale di P. Giovanni: la ricerca assidua, starei per dire pignola, della volontà di Dio, ma con un amore grande alla congregazione, non sempre magari capito e forse non sempre ripagato.
|
|
Lo stile giuseppino traspariva in tratti essenziali: lo stare in mezzo ai giovani, la sua vasta cultura, l'ascolto tenace e costante delle esigenze del mondo giovanile. La sua identità spirituale ed umana era forgiata semplicemente dalla continua ricerca di armonizzare nella vita e negli studi la dimensione religiosa con quella culturale
|
|
P. Tarcisio sabe poner su CORAZÓN, grande, generoso, siempre disponible, apasionado y abnegado hasta el limite de las fuerzas, hasta el desgaste fisico, hasta ...el don total de si.
|
|
Nel suo tratto educativo era comprensivo, sapeva dialogare, sapeva giustificare. Direttore e padre maestro in un periodo diffìcile e di trapasso postconciliare, ha saputo dare fiducia, rimanere al suo posto anche se non sono mancate le critiche e i giudizi che certamente lo hanno fatto soffrire.
|
|
Quienes lo hemos conocido y contemplamos su larga vida entregada a la expansión del Reino de Dios, con especial dedicación en el Oriente ecuatoriano, podriamos hacer nue-stras las palabras del Profeta Isaias para comprender la vida misionera del P. Ottorino: Qué hermosos son los pies del mensajero que anuncia la paz, que trae buenas noticias y que anuncia la salvación (Is. 52, 7).
|
|
Uomo di scuola, la viveva però in modo dilatato: nel "tempo" per dare opportunità ai ragazzi di stare nell'ambiente, di fare altro, oltre le noiose lezioni scolastiche, giornate di festa, pomeriggi danzanti, settimane bianche, campeggi estivi,...
|
|
Ha vissuto nell'ombra, non ha malfatto parlare di sé e di sé non ha mai parlato. Se doveva scegliere qualcosa per la sua persona, non aveva dubbi: la scelta cadeva su quanto umanamente era da scartare. Pervaso da una grandissima carica spirituale che lo sosteneva, era sempre sereno in qualunque circostanza anche dolorosa.
|
|
Chi ha vissuto con p. Ettore può dire: se i Giuseppini del Murialdo dovevano avere un martire tra di loro, questo non poteva essere che lui: - per la sua coerenza di vita, - per la sua passione radicale per Dio, - per il suo zelo che non conosceva limiti di tempo e condizionamenti di salute.
|
|
La sua ultima giornata di impegno pastorale era stata una ordinaria giornata di lavoro domenicale, con la cura minuziosa delle iniziative per l'avvio di un periodo liturgicamente impegnativo come l'Avvento, con l'ascolto attento dei tanti e consueti volti di fedeli...
|
|
Per la sua famiglia religiosa, ha sempre nutrito un affetto particolare, fatto di tantissimi ricordi di persone e situazioni vissute, e dimostrando costantemente attenzione e sensibilità per quanto si andava facendo nella Congregazione.
|
|
|