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Confratelli defunti nel 2006




P. Mario Luci (4/7/1919-1/1/2006)
Non si è mai tirato indie­tro di fronte a quanto gli veniva richiesto, anche se il suo temperamento riservato e timi­do, esigente con se stesso fino allo scrupolo ma non portato a intervenire sulla condotta degli altri...
P. Giovanni Guzzonato (20/8/1916-3/1/2006)
Aveva una sua maniera di esprimere quel suo mondo bambino: dedicandosi al gusto dei colori nel dipingere quadri, nel miniare pergamene con pazienza e minuziosa preci­sione; ricordando gli angoli belli delle città dove aveva vissuto; con una sua spiritualità semplice, distante da ogni complicazione intellettuale
P. Luigi Giannecchini (19/6/1921-21/1/2006)
L'uomo delle relazioni, affezionato, capace di un consiglio e di una parola buona e di conforto per tutti, una persona squisita, un fuoriclasse di sapienza e di buon senso, attento in modo particolare agli aspetti umani, morali e spirituali delle persone .
P. Ulderico Didomenicantonio (3/8/1922-11/2/2006)
Un "sacerdote giuseppino normale", di vita e di spiritualità quotidiana, ai principi essenziali: "quanto meno si prega, tanto meno significato ha Dio e tanto meno si ricorre a lui: questa è la spirale della morte spirituale
P. Domenico Sartore (21/3/1936-20/3/2006)
La vita di p. Domenico è stata contrassegnata dalla "vocazione" per la liturgia, voca­zione che egli ha vissuto con passione scientifica e pastorale e con competenza.
P. Giuseppe Mirabelli (29/2/1920-21/4/2006)
D. Giuseppe si è distinto per il suo stile attivo e laborioso; i giudizi che si diedero di lui negli anni della formazione sono lusinghieri e sottolineano la sua indole rispettosa e gentile, la fedeltà ai suoi impegni
P. Luigi Vicini (19/2/1924-13/5/2006)
Dietro il suo apparire c'è sempre stato un cuore di grande sensibilità, fino anche alla tenerezza di un pen­siero, di un piccolo regalo, di una parola di incoraggiamento, disponibile sempre a coglie­re ogni occasione "per farsi quattro chiacchiere e quattro risate".
Pe. João  Leonir Dall'Alba (2/2/1938-12/6/2006)
Vamos sempre recordá-lo como um confrade de boa companhia. Sabia brincar, ser alegre e, sobretudo, ser muito humilde. Apesar dos sucessos em seus empreendimentos literários e suas descobertas históricas, bem como suas realizações em monumentos, nunca se deu ares de importância, de superioridade.
P. Giuseppe Marino (10/9/1927-15/1/2006)
Raccogliamo senza dubbio questo aspetto della laboriosità: lo si vedeva sovente, così lo ricordiamo tutti, indaffarato nel cortile degli Artigianelli, intento all'una od all'altra cosa pratica, vestito con un grembiule da lavoro
Pe. Armando Pietrobelli (8/7/1927-10/7/2006)
Um padre bom, capaz de fazer amizades e capaz de orientar com segurança as pessoas para os caminhos da santidade. Sempre preocupado com o bem das famílias, defendendo o amor e o respeito mútuo entre pais e filhos
P. Alteo Jacopini (23/2/1926-15/7/2006)
Di que­sto laborioso religioso giuseppino, tutti possono avere ricordi personalizzati, colorati a secondo del proprio sguardo e della propria sensibilità: di lui si può narrare il bello e il brutto, il dissacratore ed il tradizionalista, l'innovatore...
P. Virginio Ponso (4/7/1916-17/7/2006)
Correggeva più spesso con una caramella, con una smorfia, con una arguzia. Il suo universo era quello dell'infanzia. Per i bambini dimenticava se stesso, dimenticava le sue preoccupazioni. Pensare a loro e a ciò che poteva fare loro piacere, seminare gioia, gusto di venire in patronato. Interessarsi delle famiglie dei suoi alunni,.., con simpatia.
P. Gino Bisigato (7/7/1929-17/9/2006)
Di d. Gino vogliamo ricordare la fedeltà alla sua consacrazione religiosa e alla Regola, la disponibilità nel servizio ai giovani e ai confratelli, specie nel campo della formazione e dell'animazione giovanile; la cura della propria formazione continua per rispondere coerentemente alla fiducia che i superiori riposero in lui, fin dai primi anni del suo ministero educativo e pastorale; la generosità ...
P. Vincenzo Peron (5/3/1921-19/9/2006)
En su paso por las distintas parroquias, se hace cercano y cuidadoso a un tiem­po en el trato, conocedor atento de la realidad, de las familias, hasta de los rincones más alejados o escondidos de las vastas áreas pastorales, en condiciones a veces adversas.
P. Luigino Gini (16/11/1914-30/12/2006)
Cordiale, fedele e sincero nell'amicizia, umile, simpatico, sapeva voler bene e farsi voler bene: così lo ricordano parenti, amici, confratelli ed ex allievi. Certo sapeva vedere in ognuno qualcosa di buono, per questo in qualunque situazione e con qualsiasi persona non chiudeva il dialogo, non spezzava alcun legame, riusciva ad avere pazienza.
 
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