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27/05/2010
Video omelia di Pentecoste del Padre Generale
 Lo scorso 23 maggio la parrocchia Murialdo di Viterbo ha avuto il dono festeggiare la solennità della Pentecoste insieme al Superiore Generale dei Giuseppini Mario Aldegani.
Nella stessa giornata alla Parrocchia si concludeva l'intensa settimana di festeggiamenti in onore di San Leonardo Murialdo e p. Mario ha voluto così non solo essere presente in una delle parrocchie dedicata al nostro Santo, ma concludere anche la sua visita canonica svolta alcune settimane fa.
Nella sua omelia, p. Mario ha sottolineato come la Pentecoste "non sia memoria di un fatto, ma riscoperta di una energia attuale che è operante nella nostra Chiesa: Pentecoste come momento di "passaggio" da una condizione da un'altra, come "vera" Pasqua della Chiesa, della comunità".
Ha sottolineato i tre cambiamenti, i tre prodigi che si sono verificati nella comunità degli Apostoli per la grazia dello Spirito Santo:
1) dalla paura al coraggio;
2) dalla divisione, dalla dispersione all'unità, con l'immagine suggestiva delle lingue parlate dagli Apostoli;
3) dalla chiusura all'apertura universale.
Nel video, è possibile ascoltare queste belle parole: "gli apostoli hanno toccato il cuore delle persone che l'ascoltavano e le persone hanno capito...il prodigio è quindi l'incontro, la comunione, che si è trovata dentro l'unico linguaggio che tutto il mondo capisce, perchè ogni cuore lo desidera: è il linguaggio dell'Amore e in questa lingua non ci sono divisioni".
"Nel nostro piccolo - prosegue l'omelia - abbiamo vissuto questa esperienza del linguaggio dell'Amore e della comunione, che mette insieme tutte le lingue, nell'Incontro internazionale della Famiglia del Murialdo: l'energia che ci ha riuniti era il carisma di San Leonardo Murialdo".
Un chiaro invito, in una Famiglia così internazionalizzata, a fare nostro quello che è stato il passaggio della comunità degli Apostoli "dalla dispersione, dalla divisione all'unità, che è nel linguaggio dell'Amore,nella comunione che si fonda soltanto nella certezza della presenza di Gesù vivo attraverso il suo spirito in mezzo a noi".
E così sono venuti gli inviti del p.generale anche per le
nostre Opere, per le nostre comunità ad aprirci profeticamente alle sfide della
nuova evangelizzazione, del territorio e delle culture, chiamati
ad ascoltare con sempre maggior attenzione le voci dei giovani più
poveri, a "non considerare il cristianesimo la custodia di una memoria, non è una devozione per noi stessi per il nostro piccolo gruppo: è un annuncio di una salvezza che chi ha ricevuto come noi non può non donarla ad altri, in una dimensione di missionarietà e di testimonianza che sta dentro proprio l'essere cristiano".
La celebrazione, sentita e raccolta nella sua solennità, è stata animata con canti dai giovani della Parrocchia e dal gruppo scout Viterbo 5, presente per l'occasione al gran completo.
E' stata questa anche la prima domenica da diacono per Marius Martin, ordinato lo scorso 16 maggio, un'occasione in più per fare festa con il padre Generale, che con la comunità del Murialdo ha poi raggiunto i confratelli e gli studenti dell'Istituto San Pietro per una Pentecoste tutti insieme. Buona Pentecoste e buon cammino a tutti!
[FM]
In allegato, i video di alcuni momenti della sua riflessione oltre alle immagini scattate durante la celebrazione.
2010 - Viterbo Murialdo: Pentecoste e p.Generale
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