Ci si attendeva una partecipazione di 150 persone, massimo 200, e invece hanno preso parte alla cena di beneficenza svoltasi all’Hotel Genova di
Santo Domingo (Ecuador) il 7 maggio a favore del
progetto “Soñando por el cambio”, circa 280 persone.
Il progetto che Engim Internazionale, la Congregazione dei Padri Giuseppini, l’Associazione “Un sogno per la strada”, stanno realizzando con l’appoggio del Municipio e del Patronato municipale, prevede la costruzione di un Centro giovanile che si estende sui 23 ettari dati in concessione dalle autorità locali e comprenderà una mensa popolare, laboratori occupazionali, aule didattiche, campi sportivi, una casa-comunità terapeutica per tossicodipendenti, un centro medico.
Il progetto è situato tra i quartieri più poveri della città, quartieri in cui i giovani vivono per lo più nella strada, vittime di abusi fisici, psicologici e sessuali, vittime di alcol e droghe, vittime di un sistema sociale ed economico che non tutela i loro diritti.
Sono giovani e bambini che vivono in estrema povertà, che non vanno a scuola, che non ricevono un’alimentazione adeguata e nessuna attenzione medica.
Il progetto si propone di offrire loro un Centro di accoglienza che possa aiutare a dare soluzione a questi problemi e possa offrire ai ragazzi un’alternativa ad un destino che altrimenti sarebbe già deciso.
Grazie alla collaborazione delle organizzazioni coinvolte, all’aiuto delle autorità locali e di molti benefattori, il progetto si sta realizzando e la cena di beneficenza svoltasi il 7 maggio costituisce una delle attività che aiuta a rendere possibile e reale un sogno iniziato già alcuni anni fa.
In un clima di festa e di gioia, durante la serata è stato pubblicizzato il progetto, sono stati proiettati foto e video, sono intervenuti, oltre i rappresentanti delle organizzazioni coinviolte, anche il presidente del Patronato Municipale, Xiomara Navas, altri rappresentanti del Patronato e del Consiglio Provinciale e hanno partecipato alla cena anche le candidate al titolo di Reina di Santo Domingo.
Il successo dell’evento si deve anche al lavoro di alcuni studenti del corso di hotelleria del centro sportivo-formativo Fundeporte (a sud di Quito) a cui il progetto “Soñando por el cambio” si ispira: guidati da alcuni volontari, i ragazzi, in pieno spirito di volontariato, hanno preparato e servito con efficienza una cena che offrirà ad altri loro coetanei la stessa opportunità di formazione e crescita personale di cui loro stanno ora godendo all’interno di un progetto che li vede protagonisti.
[E. Digangi]