La notte di martedì 6 aprile, un torrenziale acquazzone ha causato lo straripamento dei fiumi Tena, Pano e Misahualli, con innumerevoli danni. Sono più di 1800 le famiglie colpite: in molti hanno perso loro case, salvando la vita quasi per miracolo e perdendo tutte le loro cose.
Il lavoro è arduo, spazzare i rottami, pulire il fango, ricostruire le case. Le scuole hanno sospeso le lezioni fino alla normalizzazione della situazione. I bambini non hanno più i loro libri, quaderni, zainetti scolari, vestiti e calzature.
Il Centro Preventivo Ubaldo Bonuchelli, dei Giuseppini del Murialdo, ha accolto più di 60 persone, 18 famiglie senza alcun punto di appoggio, alle quali si è dato un tetto, vestiti, scarpe, colazione, pranzo e cena. Tutta la equipe del centro è con bambini per aiutarli a superare le difficoltà. E' un aiuto momentaneo, ma già si vede che bisogna pensare al dopo, per dare a tutti quaderni, zaini, vestiti e di tutto il resto…