"Great things the Lord is doing for us!" Le parole del salmo sono le stesse che hanno ispirato l'animo e il cuore di circa 400 persone accorse alla Murialdo House di Ejisu in Ghana per la prima consacrazione religiosa di 7 nuovi Giuseppini africani!
- Justine e Christian (Nigeriani)
- Francisco e Joelson (Guineani)
- Felix, Isaac e Joseph (Ghanesi).
Sì, la consapevolezza che il Signore sta facendo grandi cose per noi, per la congregazione, per la Chiesa e il mondo.
Dio continua a voler bene al continente africano e l'Africa continua a rispondere al Suo amore, offrendo la testimonianza di giovani coraggiosi, che sognano un futuro più bello per i loro popoli e per i tanti ragazzi e giovani, che purtroppo soffrono ancora molto da queste parti, ma che non hanno perso affatto nè il sorriso, nè la speranza, né, tantomeno, la fede!
"Maria, San Giuseppe e il Murialdo - ha detto d. Mariolino nella sua omelia - oggi dal cielo sorridono nel vedere 7 nuovi figli seguire i passi di Gesù come consacrati e il germoglio di speranza che essi rappresentano per il futuro di tanti".
La Celebrazione eucaristica è durata 210 minuti! Ma ce ne siamo accorti solo alla fine: processioni, danze, cori, tamburi, offerte e doni, abbracci e il rito evocativo della professione, chiaro e comprensibile a tutti, sotto i tendoni appositamente montati nel cortile.
Il Delegato dell'Africa ha ricevuto i voti dei novizi, ma ha ceduto la presidenza della celebrazione a p. Luigi Cencin, maestro dei novizi, che sta per trasferirsi nella nuova sede di Noviziato a Makeni (Sierra Leone), e che ha così salutato la "sua gente" del Ghana: circa 100 tra seminaristi, suore e sacerdoti, altri 100 giovani animatori della parrocchie e cappelle della zona, 50 familiari e parenti dei festeggiati ghanesi, e altri 150 tra amici, conoscenti, bambini, lavoratori e naturalmente tutti i confratelli e gli aspiranti.
Significativa la presenza nella prime file di un buon gruppo dei "Murialdo Boys", ragazzi senza famiglia o in situazione di povertà e di abbandono, che la comunità segue da anni.
P. Luigi, pioniere della presenza Giuseppina in Ghana, dove era arrivato nel 1999, ha ringraziato tutti con commozione e ha ricordato ai novizi che il loro vero Maestro è quello che troveranno sempre in cappella, a qualsiasi ora, nel tabernacolo.
Al termine del rito, p. Luigi, tra gli applausi dei presenti, ha passato la stola che indossava a p. Mark Withers, nuovo direttore della comunità e maestro dei filosofi, in un simbolico passaggio di consegne, che avviene però con semplicità e fraternità.
E poi tutti all'immancabile pranzo a base di pollo e riso, tra suoni e danze ...
"Taste and See that the Lord is good!" . Sì, il Signore è stato veramente buono con noi e gli siamo immensamente grati per questo giorno da ricordare.
[M. Parati]