In occasione dell’anno
dedicato alla Vita Consacrata il consiglio generale ha proposto ai
confratelli giuseppini un tempo di comunione, preghiera e riflessione. Dal 2 al
6 marzo 35 confratelli e un sacerdote diocesano di Rossano Calabro si sono
trovati presso la Casa di Esercizi Spirituali dei Padri Passionisti
al Celio, Roma. Il tema guida era appunto cosa diciamo sulla Vita Consacrata,
alla luce dei testi ad essa dedicati da papa Francesco. P. Tullio Locatelli ha organizzato e guidato il corso, tenendo
anche alcune meditazioni. Il padre generale, Mario Aldegani, ha presentato la prossima Lettera Circolare per la
solennità di San Giuseppe. Le altre meditazioni sono state svolte da don Marco Luparia, diacono permanente di
Roma e impegnato nella cura dei preti in crisi, sulla maturità umana e
religiosa; Franco e Giuseppina Miano
(il primo ex presidente nazionale dell’Azione Cattolica e la moglie docente di
Filosofia Morale alla Facoltà Teologica di Napoli) sull’interazione fra laici e
religiosi nella nuova evangelizzazione; p.
Santiago Gonzales Silva, Preside dell’Istituto di teologia della Vita
Consacrata “Claretianum”, Roma, sulla riflessione teologica recente. P. Rino Cozza ha tirato le conclusioni e
proposto uno sguardo di speranza verso il futuro.
Mercoledì 4 i
partecipanti hanno preso parte all’udienza generale di papa Francesco in Piazza San Pietro. Erano
presenti quattro confratelli che ricordano i 40 anni di sacerdozio: i padri Luciano Chisté, Giovanni Lionetti, Mario
Pesci e Giovanni Vanzo, e i cinque giovani che il 19 prossimo, a Viterbo,
saranno ordinati diaconi.
L’esperienza è stata profonda e coinvolgente, anche per le
presenze di confratelli di varie età e provenienze, e ci si augura possa essere
proposta anche nei prossimi anni.
[EB]