Sabato 22 novembre a Viterbo, durante la Messa delle 18, in
una chiesa di San Pietro gremita di fedeli, padre Mario Aldegani ha ricevuto la
professione perpetua di cinque confratelli: Abhilash Baisil dal Kerala (India),
Bernard Asomaning Manu e Richard Kweku Donkor dal Ghana (i primi giuseppini
venuti da questo paese), Luca Preciso dall’Italia e Sebastián Martinez Vera dal
Cile. Erano dunque rappresentati tutti i quattro continenti in cui opera la
congregazione.
Affiancavano il padre generale il direttore dell’Istituto
San Pietro, p. Giuseppe Rainone, e il provinciale italiano, p. Renzo Sibona,
oltre agli otto diaconi che, completata l’esperienza pastorale in varie
comunità, si accingono a ritornare nei loro paesi per l’ordinazione
sacerdotale.
Presenti anche molti confratelli, religiosi e religiose,
amici, venuti anche da altre parti d’Italia: Napoli, Padova, Roma, Montecatini…,
una rappresentanza dall’Albania e naturalmente i fedeli della parrocchia di S.
Maria delle Farine (in particolare il coro).
“Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò” (Marco
10,21). Partendo da questo versetto posto sulla copertina del libretto della
celebrazione, p. Mario ha ricordato ai cinque giovani e a tutti i presenti che
lo sguardo pieno di amore di Gesù precede ogni nostra decisione, e rimane la
fonte del nostro impegno a vivere fino in fondo la vocazione ricevuta, non da
soli, ma sempre insieme ai fratelli.
Un rinfresco ben preparato e servito dalle bravissime cuoche
e dagli studenti giuseppini ha coronato questa celebrazione di famiglia.
[E. Beni]