Nei giorni 25-28 ottobre la comunità di Roman ha ricevuto la visita del Vicario generale, Alejandro Bazan (AR), responsabile della pastorale giuseppina. Scopo della visita era quello di conoscere la attuale comunità di Roman e di offrire un momento di formazione agli studenti.

Sabato 26 è stato il giorno dedicato alla formazione. Con noi studenti il padre ha parlato della pedagogia dell’amore, il motore della educazione giuseppina e il segreto che ci consentirà di prepararci a diventare veri educatori nello spirito del Murialdo. Scopo dell’educatore, secondo p. Alejandro, non è quello di offrire molte informazioni, ma l’educazione del cuore attraverso l’amore di Gesù. Un buon educatore sa raggiungere il cuore del ragazzo e del giovane per offrirgli l’esperienza di essere amato e conoscere l’amore che viene da Dio.

Questo discorso pedagogico è ricavato dall’esperienza del Murialdo che ci ha lasciato in eredità la sua convinzione, che la forza educativa più potente ed efficace è l’amore, perchè conduce alla realizzazione più completa della persona in tutte le sue dimensioni. Per questo noi dobbiamo imparare a contemplare l’amore di Dio in ogni avvenimento e in ogni uomo.

Nel pomeriggio abbiamo avuto la possibilità di meditare ancora sull’amore di Dio durante la celebrazione eucaristica che ha radunato tutta la comunità, I collaboratori e I volontari del Centro Diurno. In serata poi abbiamo partecipato tutti insieme ad una cena fraterna che ci ha permesso di rafforzare I legami di collaborazione e stima reciproca. Nel pomeriggio di domenica il padre con alcuni di noi abbiamo fatto una breve visita alla storica città di Iași dove abbiamo potuto vedere alcuni importanti monumenti della cultura e della storia della città: la Cattedrale cattolica („Adormirea Maicii Domnului”), quella Ortodossa („Santa Paraschiva”), il Palazzo della Cultura e infine il grande Seminario diocesano „San Giuseppe. La visita del padre Alejandro si è svolta in giornate insolitamente calde, serene e soleggiate per questo fine di ottobre.

Dopo questo incontro siamo convinti che la grazia di Dio e la spiritualità di san Leonardo Murialdo deve trovare in noi piena ricezione e stabilirsi con tutta la forza dell’amore di Gesù, perchè diventiamo “sante persone consacrate e buoni educatori”, che sappiano ricevere l’amore di Gesù ed offrirlo ai giovani, soprattutto a quelli più poveri.