È in spedizione il quinto numero del 2013 di Vita Giuseppina ricco di tante notizie provenienti dalle Opere della FdM dell’Italia e del Mondo.
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BUONA LETTURA!
La
Redazione di Vita
Giuseppina
vita.g@murialdo.org
Tratto da VG 5-2013
pag. 3:
...è dei rossi
Ho ricevuto
qualche tempo fa una lettera che voglio condividere con voi, amici lettori, e
che merita la prima pagina di Vita Giuseppina, senza altro commento.
“Carissimo Padre Generale,
Le scriviamo questa lettera per metterLa al corrente di un simpatico
episodio, accaduto nella nostra piccola famiglia, che ci ha fatto dapprima
sorridere e poi decisamente riflettere.
Il Signore ci ha donato due splendidi bambini: Leonardo, che ha appena
compiuto tre anni, e Chiara, di sedici mesi.
Leonardo, il più grande, ha da poco iniziato a frequentare la scuola
materna del quartiere in cui abitiamo, a Vicenza.
Le classi, ciascuna delle quali affidata a due brave insegnanti, sono
tante e numerose, brulicanti di vivacità, di allegria e di... colori!
Un chiaro e fedele spaccato della nostra società multietnica, in cui,
tra l'altro, ad ogni sezione è stato associato proprio il nome di un colore.
Un fantastico arcobaleno che ogni giorno accompagna i bambini nella
loro scoperta del curioso mondo che li ospita!
Leonardino è capitato nella sezione dei rossi e va decisamente fiero
della sua appartenenza e del suo colore.
L' esperienza della scuola, si sa, oltre al bagaglio culturale, porta
con sé tutta la ricchezza delle relazioni che il bambino pian piano comincia a
creare e a vivere.
Ecco allora le prime simpatie, i primi litigi....
A Leonardo, per esempio, sta particolarmente simpatico un bambino di
origine africana di nome Quest, un po' più grande di lui, ma inserito nella sua
stessa classe.
Una volta, a fine giornata, ha voluto addirittura farcelo conoscere,
con tanto di presentazione ufficiale, del tipo “Mamma, papà, questo è il mio
amico Quest della classe dei rossi, e, Quest, questi sono la mia mamma e il mio
papà”.
Tornati a casa, ancora sorridendo al pensiero di quella presentazione
“da ometto”, abbiamo chiesto al nostro “piccolo uomo”: “Ma Quest di che colore
è?”.
Lui, senza pensarci due volte ed anche un po' stupito all'idea che
ancora non l'avessimo capito, ha esclamato: “ E' rosso, è dei rossi!”.
Noi subito ci siamo guardati
sorpresi, divertiti e felici al pensiero che un bambino di nemmeno tre anni ci
avesse appena insegnato come il colore della pelle conti davvero così poco,
molto meno dell'appartenenza alla stessa classe di una scuola materna.
Com'è vero che non si finisce mai di imparare, specie quando, a
sorpresa, i nostri maestri diventano i bambini, così puri nella loro ingenuità!
I “piccoli del mondo”, a volte,
dimostrano di vedere molto più in là di noi.
Sono loro i germogli del futuro: germogli di speranza, di pace, di
unità e fratellanza.
Se saremo capaci di nutrirli bene, cresceranno molto, riempiranno il
nostro mondo di buoni frutti e
lasceranno in eredità alle nuove generazioni semi preziosi.
Con affetto.
Alessandro e Marta Pellizzari”
Grazie Leonardo, grazie Quest….
della classe dei rossi!!!
Se il mondo assomiglia a voi –
come diceva il verso di una canzone – non siamo in pericolo!!!
d. Mario Aldegani
padre generale