Dalle montagne di Anu Raj al lago di Joshy la festa in India continua, circondati da una natura che solo Dio poteva fare così bella! Da Sabato 5 Gennaio i Giuseppini hanno un prete in più, il 7° dell’India: Joshy Renjen Wilfred, che è stato ordinato dal vescovo di Kollam (Stato del Kerala nell’estremo sud- ovest dell’India), Mons. Stanley Roman, nella sua parrocchia di origine a Padappakara. Si tratta di una comunità cristiana da record, dalla quale sono venuti negli ultimi decenni ben 21 sacerdoti e chissà quante suore! Vi immaginate cosa succederebbe nella Chiesa se ogni parrocchia avesse questi numeri da capogiro?
Il posto è splendido, immerso nel verde intenso che attraversa tutto lo stato del Kerala, ma che qui è anche bagnato da laghi e bacini d’acqua incantevoli, che danno cibo e lavoro a migliaia di indiani e pescatori del luogo. La diocesi di Kollam, che è la prima e più antica dell’India e di tutta l’Asia, fondata nel 1329, ha già dato molti seminaristi ai Giuseppini, anche se non tutti hanno perseverato, e Joshy è il primo ad arrivare in fondo al cammino formativo, ma un’altra decina di confratelli sono ora nostri studenti di filosofia, tirocinio e teologia, quindi probabilmente Joshy non sarà l’ultimo! In tutta l’India ora le diocesi cattoliche sono oltre 160 ! La festa, celebrata sotto un tendone decoratissimo e multicolore, è stata come sempre affollata, intensa e coinvolgente.
Il vescovo nell’omelia ha ricordato a Joshy di “essere un segno nel mondo dell’amore e della santità di Dio, un segno che si possa vedere, sentire e toccare con mano!”. D. Mariolino, nel suo ringraziamento finale a nome di tutta la congregazione, ha ricordato che “la gioia più grande non è tanto quella che il numero dei Giuseppini cresce così in fretta in India, ma quella di sapere che anche nel 2013 ci sono ancora tanti giovani con il coraggio, la forza e la generosità di lasciare tutto per seguire Gesù e servire i fratelli”.
Buon cammino P. Joshy!
[M. Parati]