Il 4 agosto, festa di San Giovanni Maria Vianney, patrono e modello
dei sacerdoti, un altro giuseppino indiano ha ricevuto l’ordinazione
sacerdotale nel suo villaggio, Eraiyur, nello stato del Tamil Nadu.
P. James Amalraj è il primo confratello originario di questo stato
a raggiungere la meta: i tre già sacerdoti infatti provengono dal Kerala.
Egli è davvero in consonanza con la dimensione interculturale proposta
anche dal recente Capitolo Generale: infatti nel suo percorso vocazionale
ha trascorso anche alcuni anni in una diocesi di missione nel Nord dell’India,
e parla Tamil, Telugu, Hindi, Inglese, masticando pure un po’ di Italiano!
La cerimonia, con il contorno di parenti, amici, fedeli e confratelli
delle 4 comunità indiane, è stata presieduta dal vescovo
di Chengalpattu, Mons. A. Neethinathan. I suoi paesani lo hanno accompagnato
alla parrocchia su un carro agricolo, fra rullate di tamburi e mortaretti.
Si pensava di svolgere il rito all’aperto, essendo la chiesa piuttosto
piccola, ma durante la proclamazione del Vangelo, fatta da lui stesso
(dopo aver pure cantato il salmo responsoriale) è iniziato a piovere
(e ce ne sarebbe davvero bisogno, essendo finora le precipitazioni insufficienti
a garantire una stagione agricola normale), e così ci si è trasferiti
con ordine all’interno della chiesa, dedicata a Sant’Antonio. Il
vescovo ha tenuto l’omelia e condotto il rito dell’ordinazione.
Alla fine, come tradizione da queste parti, gli ospiti più significativi
sono stati onorati con il dono di una sciarpa.
Il giorno dopo p. Amalraj ha celebrato la sua prima messa. Un semplice
ma saporito rinfresco ha completato entrambe le celebrazioni. Accompagnamo
con la nostra preghiera i primi passi di vita sacerdotale di p. Amalraj,
in una realtà in rapida trasformazione da zona rurale a industriale,
con tutte le sfide che questo cambiamento comporta.
[E. Beni]