Organismi
La Congregazione di San Giuseppe, comunità di
fratelli nella fede inserita nella storia, si esprime in forme organizzative,
intese come strumento che promuova la vita religiosa personale e comunitaria e,
attraverso l’impegno responsabile dei singoli confratelli, l’attività
apostolica della congregazione.
Anima dell’organizzazione è il servizio
dell’autorità, vissuto ad imitazione di Cristo e nello spirito del Murialdo:
tutti i confratelli lo esercitano partecipando responsabilmente alla vita e
all’azione della congregazione, secondo il proprio compito e le proprie
competenze.
La comunità locale, chiamata a formare
una ben unita famiglia, è presieduta dal direttore, primo responsabile
ed animatore della vita e dell’attività comunitaria; egli nel suo servizio è
coadiuvato dal consiglio di famiglia, espressione della
corresponsabilità di tutti i confratelli.
La provincia raccoglie in una comunità
più vasta diverse comunità locali. Essa è governata dal superiore
provinciale con il consiglio provinciale.
La congregazione riconosce nel superiore
generale il successore del Murialdo ed il segno della propria unità. Egli è
coadiuvato, nell’esercizio della sua autorità su tutta la congregazione, dal consiglio
generale.
La comunione di vita e di attività apostolica
della congregazione si manifesta particolarmente nelle assemblee dei
confratelli, ai vari livelli, denominate capitoli: locale, provinciale,
generale; in essi la comunità, la provincia e l’intera congregazione, sotto la
guida dello Spirito e attente ai segni dei tempi, verificano e ricercano la
propria fedeltà al Vangelo ed al Carisma.
Altro momento espressivo della
corresponsabilità nel servizio dell’autorità a livello generale è la conferenza
interprovinciale; essa è formata dai superiori delle province insieme al
superiore generale con il suo consiglio.