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"San Giuseppe" - Un "Sangiuseppe" animato.


I Ragazzi del Sangiuseppe raccontano la Scuola con le ultime attività e i progetti dell’Animazione.

Per Presentare il Sangiuseppe ho chiesto a qualche ragazzo, che sono al centro del nostro progetto educativo, di raccontarlo a modo loro.

Una scuola dove crescere…. Alessia

"Cos'è il Sangiuseppe?" è come una di quelle domande a cui non trovi mai la risposta. È un luogo dove si studia, dove ci si incontra con gli amici, dove ci si prepara per il futuro...la scuola è tutto questo o è semplicemente la nostra seconda casa! Passiamo molto tempo qui e non si può pensare di vivere in un brutto ambiente. Ecco perchè il nostro “amato” Sangiuseppe offre una vasta e ampia gamma di attività per tutti...dai più piccolini delle elementari fino al liceo.

Colonna portante o filo conduttore di tante attività è l'animazione svolta dagli animatori.

Si comincia con la Primaria dove possiamo trovare attività sportive come calcetto e pallavolo oppure artistiche come danza o le attività manuali di oggettistica. E per le medie? beh il programma non è da meno! È arduo scegliere tra calcio, pallavolo, tennis, musical, canti, balli, scenografia e mille altri ancora. Nel pomeriggio si può sempre partecipare al doposcuola: compiti e studio sono all'ordine del giorno per avere il resto del pomeriggio libero.

Infine c’è il Liceo: potevano lasciare solo lo studio a quei poveri ragazzi?? assolutamente no.

Anche per i liceali ci sono molte possibilità: per chi ha uno spirito di iniziativa e ama passare il tempo con gli altri un sentito suggerimento è quello di seguire il gruppo dell'animazione o dei "peer educator" (educatori alla pari) che accompagnano i loro compagni con diversi progetti e presentazioni lungo il corso degli anni.

A proposito di attività pomeridiane, Federica ed Elisa che si occupano di Danza e Musical vogliono dire la loro.

Tante attività, tanti colori e sorrisi…. Federica e Elisa

Ogni anno numerosi ragazzi prendono parte alle attività pomeridiane, già elencate da Alessia, mettendosi in gioco per imparare nuove cose o semplicemente per divertirsi con i loro amici e animatori. Per i bambini delle elementari cominciano nel pomeriggio molto presto e durano non più di un’ora; in questo arco di tempo i bambini si divertono e svolgono le loro attività seguiti dai loro animatori, a cui si affezionano molto. I ragazzi delle medie, invece, passano più tempo nei loro laboratori, si allenano nel loro sport preferito o mettono in scena uno spettacolo. Infatti nel gruppo musical, gli animatori con il responsabile propongono ai ragazzi un copione, corredato da coreografie da ballare e canzoni da cantare. A fine anno si mette in scena lo spettacolo con la scenografia preparata dall’ononimo laboratorio e il gruppo di danza delle elementari mostra il balletto preparato durante l’anno ai genitori. Le attività pomeridiane sono un buon modo per imparare nuove cose e per scoprire talenti nascosti.

Alessia, Federica ed Elisa hanno parlato di animazione e animatori, ma chiediamo a due di loro qual è il progetto di quest’anno.

Che Spettacolo l’ANIMAZIONE! ….Alessia e Simone

Siamo alle prese con gli ultimi preparativi prima del grande evento...luci, motore e azione!!

In programmazione c'è una sensazionale, emozionante per non dire "divino" spettacolo che attende solo di essere messo in scena.

Il coro è pronto a far battere i cuori degli spettatori con le sue voci angeliche, gli attori non si fermano di fronte a nulla e il corpo di ballo, capitanato da tre grandi coreografe, non è da meno.

Noi animatori non siamo impegnati solo sulle scene, ma anche dietro le quinte: scenografi, tecnici delle luci e del suono e registi non si arrendono. L'obiettivo è creare qualcosa di mai visto prima, senza precedenti! Il progetto di quest'anno è portare l'animazione a livelli più alti, fino a superare ogni limite.

Mentre i ragazzi più esperti dedicano anima e corpo a "CHE SPETTACOLO L'ANIMAZIONE", i più piccoli si danno da fare per organizzare l'accoglienza dell’incontro del 9 e 10 aprile.


Animatori e animatrici da tutte le città verranno accolti da un'atmosfera euforica e a dir poco allegra: ci saranno balli, canti e giochi grazie al duro lavoro di tutti!

Il nostro progetto, iniziato 5 mesi fa, verrà presentato nella serata del 9 aprile e tutti noi siamo impazienti di mostrare il nostro impegno e progresso. Nessuno può sapere come andrà a finire...se ne usciremo vittoriosi o no…ciò che importa è aver lottato tutti insieme! Non ci siamo persi d'animo e mai lo faremo perchè è lo spirito quello che conta e ovviamente il lavoro di squadra! "uno per tutti e tutti per uno!"

Momento centrale del cammino di preparazione è stata l’uscita del 5-6 febbraio a Oulx. 50 Animatori insieme per un giorno con proposte di crescita e uno spettacolo da realizzare. Questo è il pensiero di Carla e Rachele.

Io ci sono e sono qui! Animatori ad Oulx…. Carla e Rachele

“Mi manca Oulx!” “Ne facciamo un altro?” “È passato troppo in fretta!”

Questi sono stati i commenti più frequenti tra gli animatori una volta finita l'uscita a Oulx del 5 e 6 febbraio. È stata una bellissima idea organizzare questo evento che aveva come obiettivo la crescita come persone di noi animatori: si è animatori 24 ore su 24, e proprio 24 sono le ore che abbiamo trascorso tutti insieme.

"Voi siete il sale della terra, voi siete la luce del mondo." È stato il messaggio che Don Fabio con la messa di domenica ci ha voluto dare, un messaggio fortissimo per un animatore. Siamo luce, siamo fiammelle che ardono e dobbiamo avvicinarci alle altre candele spente e donare la nostra luce. Un messaggio che ci carica di responsabilità nel dare l’esempio ai ragazzi che incontreremo.

Definire gli stati d'animo di tutti partecipanti non è facile. È difficile spiegare la sensazione che si prova. In uno dei momenti di riflessione del gruppo di seconda è stato detto proprio questo, che quando stiamo insieme, come è stato in quel caso, ci sentiamo ognuno in un modo diverso ma tutti si possono definire in un unico modo: bene. Noi a questo stare bene abbiamo dato un nome: Jim... ma ognuno può chiamarlo come vuole! Jim è iniziato come un’idea, una sensazione, uno stato d’animo e più si andava avanti a discutere più cambiava, fino a diventare prima il motore che spinge i nostri gesti e poi noi stessi! Io sono Jim. Io ci sono e sono qui! Io sono un animatore!

Ci sono stati molti momenti di riflessione nascosti in attività divertenti organizzate dai nostri educatori che ci accompagnano nel nostro cammino di animazione e quindi un immenso “grazie” va a loro che ci guidano perché una volta che stacchi le mani dal pavimento e sei pronto a camminare da solo, sei consegnato alla vita.

Tutti noi abbiamo ancora nella mente l’ultimo grando evento che abbiamo organizzato: il “Cantacarnevale…e non solo” e con le parole di Alessandro e Deborah, concludiamo il nostro viaggio all’interno del Sangiuseppe.

Talenti alla ribalta e voglia di crescere…. Alessandro e Deborah

E’ ormai una ricorrenza di lunga data il festival che tutti gli anni viene proposto dalla nostra scuola nel periodo di carnevale. Si chiama “Cantacarnevale e non solo” e riunisce giovani artisti dalla prima media alla quinta superiore.

E’ un occasione per far conoscere un talento nascosto, per incontrarsi e per cimentarsi in qualcosa di diverso. E’ un momento in cui si sovvertono i ruoli, e sul palco si è tutti uguali, i più piccoli gareggiano assieme ai più grandi, i più studiosi accanto ai meno bravi e spesso gli insegnanti condividono la scena con i propri allievi.

Anche quest’anno la magia si è ripetuta, centinaia di ragazzi hanno iniziato, già dai primi giorni di febbraio, a pensare a quale numero presentare, quando provarlo, dove ricercare la musica e i costumi... C’è però una novità, visto il successo dell’anno scorso, le serate sono diventate due: una per la scuola media, e una per la superiore che è stata introdotta dalle terze medie a simboleggiare il passaggio di testimone

In vicinanza dello spettacolo si notano le emozioni più disparate, c'è chi è preoccupato di fare brutta figura o chi è sicuro di poter vincere... Tutti, però, una volta arrivati alle prove generali perdono la loro sicurezza e tranquillità e si ritrovano a dover combattere contro il PALCO, che per i più é visto come un ostacolo insormontabile...

Ore otto e trenta inizia lo spettacolo e tutti sono in attesa: gruppi che provano, ragazze che si truccano e cantanti che ripassano nervosamente i testi...

Parteciparvi è qualcosa di strabiliante, senti annunciare il tuo nome e capisci che quello è il momento, il tuo momento, hai addosso gli occhi di tutti, e per pochi istanti diventi protagonista della serata Ti chiedi quali siano i pensieri del pubblico, se stai andando bene, o se stai facendo degli errori... Poi però ti accorgi che non importa... Tu sei li davanti a loro, hai già raggiunto un obiettivo: tirar fuori il coraggio, la passione e la voglia di esprimerti. Senza nemmeno accorgerti inizi a sorridere, anzi a ridere! La paura passa e capisci che tutto andrà per il verso giusto, perché stranamente, anche nelle condizioni peggiori, questo concorso ha il potere di divertirti!

Questo è il cantacarnevale, una serata diversa all’insegna di canto ballo e recitazione e un modo diverso di crescita.

La crescita è il filo conduttore del Sangiuseppe, della scuola, dell’animazione e delle attività extra-scolastiche. La crescita, dell’allievo, del ragazzo…o semplicemente della persona a 360 gradi.

Massimo e alcuni ragazzi del Sangiuseppe




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