Il mattino di sabato 19 giugno p. Celmo, secondo quanto prescrive il Codice di Diritto Canonico, prima di essere consacrato Vescovo e di dare inizio al suo nuovo servizio nel Vicariato Apostolico di Napo, ha emesso la professione di fede ed ha prestato giuramento di fedeltà alla Sede Apostolica. La cerimonia è avvenuta a Roma, nella Cappella Newman, all’interno del palazzo della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, davanti al Prefetto della Congregazione, l’indiano S.Em.za Card. Ivan Dias, in rappresentanza del Santo Padre. A conclusione della cerimonia il Cardinale ha consegnato al nuovo Vicario Apostolico le insegne della sua missione: l’anello, la croce pettorale ed il pastorale.

Sabato 9 ottobre, alle ore 9:00, nella Chiesa parrocchiale intitolata a San Pietro, a Garibaldi, cittadina nei pressi di Caxias do Sul, suo paese natale, p. Celmo Lazzari, Giuseppino del Murialdo, è stato ordinato Vescovo da mons. Paolo Mietto, Vicario Apostolico di Napo, da mons. Paulo Moretto, Vescovo di Caxias do Sul e da mons. Alessandro Ruffinoni, Vescovo Coadiutore della stessa città.

All’ordinazione, inoltre, erano presenti mons. Jésus Ésteban Sádaba, Vicario Apostolico di Ahuarico, in Ecuador, in rappresentanza della Conferenza Episcopale Ecuadoriana; mons. Paulo de Conto, Vescovo di Montenegro; mons. Jaime Kahl, Vescovo di Osorio; mons. José Mario Stoël, Vescovo di Rio Grande; mons. Zeno Hastenteufel, Vescovo di Novo Hamburgo; mons. Osorio Beber, Vescovo Emerito; il Padre Generale, p. Mario Aldegani; i provinciali giuseppini: brasiliano, p. Raimundo Pauletti ; ecuadoriano-colombiano, p. Hugo Sanchez ed italiano, p. Tullio Locatelli; con loro hanno concelebrato oltre settanta sacerdoti, giuseppini, diocesani e religiosi di diverse congregazioni; presenti molte suore Murialdine, consacrate dell’Istituto Secolare Murialdo, laici rappresentanti della Famiglia del Murialdo di varie opere, non solo dal Brasile e tutto un paese in festa, che gremiva la chiesa parrocchiale.

Stretti attorno a p. Celmo erano i familiari: mamma Clementina, serenamente sorridente e che ha compiuto da poco i 93 anni ed i nove fratelli di p. Celmo, con le loro famiglie;

Non potevano mancare due Delegazioni ufficiali dall’Ecuador: il Prefetto della Regione di Napo, prossimo campo di apostolato di mons. Celmo e il Sindaco della cittadina di Archidona, situata nella stessa regione, accompagnati dai familiari e da un gruppetto dei primi sacerdoti del Vicariato di Napo; hanno voluto di persona rendere omaggio al loro nuovo Vescovo ed assicurargli da subito la collaborazione dell’Amministrazione Pubblica e dell’intera popolazione.

Una celebrazione solenne sia per il rito, ricco di suggestioni e di simboli sia per la presenza grandiosa della gente: una chiesa davvero gremita e numerose sono state le persone che hanno dovuto seguire lo svolgimento della cerimonia da un maxi schermo posto all'esterno della chiesa. L’omelia profonda e fresca di mons. Paolo, tenendo come sfondo l’immagine di “un piccolo frutto di vite… un semplice chicco di grano”, ha riletto la vita di p. Celmo da Garibaldi fino a… Garibaldi e al Napo, come una crescita, una maturazione che Dio ha voluto ed ha realizzato.

Una celebrazione semplice per la gioiosaserenità con cui la celebrazione è stata vissuta e conclusa da un’immagine simpatica di mons. Mietto che, al saluto finale, si è rivolto al nuovo Vicario Apostolico dicendogli che la mitria non sarebbe stata molto adatta per andare nella foresta amazzonica e gli sarebbe stato più utile il cappello dei vecchi missionari - una specie di casco a falde larghe - e… glielo ha messo in testa. Con commozione, mons. Paolo Mietto, Vicario Apostolico di Napo "uscente", ha chiesto al nuovo Vicario Apostolico mons. Celmo Lazzari di poter rimanere in Napo come un “missionario in più”.

La festa poi è continuata nella cordialità di un pranzo fraterno, con oltre 1300 invitati, preparato e servito dagli abitanti di Arujo - San Francesco d’Assisi, borgata in cui p. Celmo è nato. Un paese intero coinvolto nella festa ed emozionato nel vedere un proprio figlio ordinato Vescovo della Chiesa cattolica.

Domenica 10 ottobre è stata celebrata l’Eucaristia, nella Chiesa Parrocchiale di Fazenda Souza, intitolata a “Nostra Signora della Salute”, affidata alla Congregazione, presieduta da mons. Celmo, attorniato da mons. Mietto, mons. Jesus Ésteban, il Vescovo rappresentante dell’Episcopato Ecuadoriano, da oltre trenta confratelli e da circa 320 familiari dei giuseppini del sud del Brasile. Nell’omelia p.Celmo ha voluto unire al ringraziamento a Dio per tutto l’amore con cui accompagna la nostra vita, anche quello per i familiari dei confratelli perché con l’offerta di un figlio alla Congregazione, sono stati strumento dell’amore stesso di Dio.

Ana Rech è una cittadina che, come Garibaldi e Fazenda Souza, è situata nei dintorni di Caxias do Sul. L’attività dei Giuseppini in questo territorio ha due punti fondamentali: la parrocchia Nostra Signora di Caravaggio e la Scuola Murialdo. Qui p. Celmo ha vissuto i primi anni del suo sacerdozio, sia come formatore nella scuola, sia, per un certo periodo, come parroco. Per questo motivo la comunità parrocchiale ha voluto partecipare da vicino all’Ordinazione Episcopale di p. Celmo, organizzando un’accoglienza calorosa per la Celebrazione Eucaristica presso la chiesa e l’opera.

p. Giuseppe Locatelli