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"Posso farti una domanda?" - Avete ancora vocazioni?


Tra le domande, che spesso mi sento rivolgere, c’è anche questa. Non solo da sacerdoti o religiosi, ma anche da alcuni giovani delle nostre opere, specie quando c’è un cambio di confratello o quando qualcuno va via e ci si accorge che non arriveranno altri.

Che rispondere? Si sa che, da decenni ormai, si assiste impotenti al calo di vocazioni di speciale consacrazione. Ma, forse, questo calo è più avvertito oggi perché si cominciano a chiudere asili, scuole, conventi. Anche tra noi spesso ci si interroga e ancora più spesso non si sa che dire.

C’è chi dice che il problema è sociologico e che, in base alle statistiche, è provato che le vocazioni religiose sono inversamente proporzionali al PIL: vocazione solo come realizzazione sociale? Forse potrà anche esserci questo aspetto sociale, ma il teorema del Pil non basta da solo a risolvere la questione.

Mancano vocazioni perché manca la fede, c’è una grande crisi di fede, dicono altri. Sarà anche questo, vista la cultura che si stacca sempre più dai riferimenti religiosi e si parla di neo-paganesimo; eppure ci sono anche situazioni e momenti di fede molto più forti di cinquant'anni fa.

Come la mettiamo, per esempio, con il pullulare di associazioni e movimenti laicali di ispirazione cristiana? O con i momenti forti, come la GMG, o con le proposte di evangelizzazione di strada, come le Sentinelle del Mattino?

Altri dicono che non c’è più l’attrattiva della vita religiosa e non si fa più la proposta esplicita ai giovani, non si parla più di vocazione; una volta invece sì, c’erano confratelli incaricati proprio di fare i ricercatori vocazionali.

A chi oggi fa pastorale giovanile e vocazionale, invece, sembra spesso di rivivere il brano biblico del giovane ricco… Chi può capire capisca, dice Gesù nel vangelo, e i giovani non sembrano più capire, o forse non riescono più ad avere la forza di decidere, di scegliere. Eppure…

Eppure le nostre opere murialdine sono ricche di vocazioni laicali, di volontariato, di gruppi, associazioni e movimenti, di giovani e adulti che vivono il carisma con forme e modalità nuove. Cominciamo a parlare di Comunità Murialdine… È il carisma che continua…

E se fosse che lo Spirito Santo abbia deciso di cambiare il modo, indicando oggi nuove strade, nuove forme di vita religiosa? L’interrogativo resta. Ma intanto cominciano a mancare i sacerdoti, coloro che portano Gesù eucaristia, coloro che donano il perdono del Padre, coloro che agiscono in persona Christi. Pregate dunque il padrone della messe…

p. Massimo Rocchi



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