San Leonardo è nato a Torino, ma il suo cognome deriva da un piccolo paese che si trova in provincia di Savona, anche se quasi al confine con il Piemonte: Murialdo, un comune situato nella valle del fiume Bormida di Millesimo e costituito da un insieme di piccole frazioni o borgate. Per andarci occorre abbandonare l’autostrada Torino-Savona, uscendo al casello di Millesimo, e percorrere per circa undici chilometri la strada provinciale. Superata la borgata Ponte, si può salire ai ruderi del castello, immersi nella boscaglia e non visibili dalla strada.
Sembra che l’appellativo risalga al longobardo Merowald, nome di persona, testimoniato, nella forma italianizzata di Miroaldo, da qualche documento del XII secolo. Forse in origine si parlava di un castrum, di un castello, appartenuto ad un certo Miroaldo e ai suoi discendenti. Un’altra ipotesi è che il nome derivi invece dall’unione del termine latino mirus (meraviglioso) con quello germanico wald (bosco, selva). L’etimologia popolare ha poi preferito vedere in questo nome il significato di un alto muro (murus altus), alludendo forse al castello e alle sue fortificazioni.
Il castello fu costruito prima del Mille: appartenne a lungo ai marchesi di Ceva e poi ai Del Carretto di Finale Ligure. Fu definitivamente distrutto attorno alla metà del secolo XVI.
Un ramo dei marchesi di Ceva prese il nome proprio da quel castello. Col tempo, la casata Murialdo, ormai senza feudo e anche senza più titoli nobiliari, si trasferì nella pianura piemontese, ove a Carmagnola (TO), a Murello (CN) e anche in altri paesi vicini troviamo alcuni degli antenati di Leonardo Murialdo. Alla famiglia rimasero però i ricordi dell’antica nobiltà, conservati ad esempio nello stemma che si può ancora oggi vedere nella Mostra-Museo Murialdo del Collegio Artigianelli, nel quale ricorre la scritta «haud mori», cioè «non morire», espressione che deriva dal gioco di parole con il proprio cognome pronunciato alla francese (Morihaud).
p. Giovenale Dotta
Didascalie per le foto:

1 Torre di guardia e porta di ingresso nel muro di cinta del castello di Murialdo (Savona).

2 La cosiddetta “guglia”: resti di un muro con intercapedine (Castello di Murialdo, Savona).
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