CEFALÙ
Don Lorenzo Marzullo Missionario in Ecuador
Il 5 febbraio, in una solenne Celebrazione Eucaristica presieduta, nella Chiesa degli Artigianelli di Cefalù, dal Vescovo mons. Vincenzo Manzella è arrivato l' "Eccomi" di don Lorenzo Marzullo, sacerdote diocesano pronto a ricevere la Croce, segno del mandato missionario, con destinazione la Missione dei Padri Giuseppini in Napo, Ecuador.
"La carità educa il cuore dei fedeli", ha detto all'inizio della S. Messa, p. Antonio Barone, leggendo un messaggio del Superiore Generale p. Mario Aldegani. "Compito principale della Chiesa - ha ricordato nell'omelia mons. Manzella - è evangelizzare... andiamo in giro per il mondo ad annunciare il Vangelo... ce ne vorrebbero tanti sacerdoti animati dallo spirito missionario di don Lorenzo... è la Chiesa di Cefalù che corre in aiuto della Chiesa del Napo, sentiamoci tutti impegnati nel sostenere don Lorenzo con la preghiera… ma anche materialmente".
Alla Celebrazione hanno partecipato numerosi Sacerdoti e tanti fedeli. "Speriamo che molti giovani come, per esempio, quelli dell'Engim che ho incontrato - si è augurato don Lorenzo Marzullo - sentano il bisogno di raggiungermi in Ecuador per prestare una indispensabile opera di volontariato".
E così don Lorenzo lascia la Parrocchia di Caltavuturo della diocesi di Cefalù per tornare in Ecuador (dopo una precedente esperienza di un anno nel 2006 - 2007) da sacerdote che vuole toccare con mano gli ultimi della terra: "ho l'obbligo morale - dice - di dare una speranza".
Carlo Antonio Biondo
NAPOLI
CARNEVALE 2011 PER… NAPULITA
DALL’ORATORIO IN PIAZZETTA “CU NA SCOPA E NA PALETTA!”
Perché non fare un carnevale diverso?
Non è uno scherzo!
Si può giocare e divertirsi… facendo allo stesso tempo un servizio alla nostra cara e amata città!
Sì… si può fare!
Così abbiamo pensato che questa fosse l’occasione giusta per parlare a tutti dell’importanza del rispetto dell’ambiente, dell’importanza della raccolta differenziata, dell’importanza della cultura del rispetto delle regole…
E volete sapere una cosa? Nessuno ha creduto che fosse uno scherzo… Tutti coloro a cui abbiamo fatto la proposta di fare un carnevale diverso hanno accettato la proposta con grande entusiasmo!
È il segno che abbiamo colto un problema sentito davvero da tutti.
È ora di reagire, è ora di dire: “ora è il momento giusto per cominciare a fare la differenza!”
E così ecco nascere il nostro slogan per un Carnevale diverso: Dall’Oratorio in Piazzetta “cu na scopa e na paletta!”
In poco tempo hanno aderito alla nostra proposta… il CSV di Napoli, La IV Municipalità, l’Asia, LegaAmbiente, i Volontari della Protezione Civile, l’ASC Campana, L’Eco di Napoli e la No Profit l’Araba Fenice.
Una rete… una rete per dire a tutti che noi amiamo la nostra città e che è nostro compito tenerla pulita, curare il decoro di questa città… perché Dio ci ha dato un ambiente meraviglioso.
Napoli non vuole chiudere le porte alla Speranza e per questo l’ORATORIO SACRA FAMIGLIA invita tutti a rimboccarsi le maniche per dare una mano alla nostra città.
L’Oratorio Sacra Famiglia di Napoli
www.sacrafamiglia.na.it
THIENE
ANIMARE IL CARNEVALE
La mia esperienza di animatrice A.C.R. si è arricchita nell’ultimo mese di una nuova sfumatura: ho partecipato come figurante al carro allegorico del Patronato San Gaetano di Thiene (il tema era “Alice nel paese delle meraviglie”). Sono diventata un sei di picche nero dell’esercito della Regina Rossa di Alice in Wonderland. È stata un’esperienza che mi ha permesso di conoscere anche questo mondo a me prima praticamente sconosciuto.
Sono stata veramente felice anche di partecipare insieme ad altri animatori A.C.R e scout all’animazione del carnevale dei bambini a Thiene in cui nei panni di un pirata ho dato la caccia a Peter Pan sull’isola che non c’è.
Essere animatrice vuol dire trasformare ogni occasione in un momento formativo e di crescita persona, ma anche di divertimento per i bambini che ci sono affidati che siano vestiti da carte o da fiori o da pirati o facciano parte dei gruppi ACR e scout.
Giulia Bortoli
Al carnevale di Thiene il Patronato ha partecipato alla sfilata dei carri mascherati ispirandosi al tema di Alice nel paese delle meraviglie. Il Cappellaio Matto era un po' triste ma, per fortuna, ha trovato un amico a tirarlo su di corda: anche lui con il cappello.
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