(S.Leonardo
Murialdo, Scritti, Vol. VIII,
pos.352)
Perché
abbiamo scelto S. Giuseppe? Perché:
1) Se è vero che ogni santo è validissimo
protettore, tuttavia evidentemente più pronta e più abbondante è la copia dei
beni che vengono ottenuti da Dio da un Beato che più avvicina il trono di Dio.
San Giuseppe, senza fallo, è uno dei Santi più esaltati, glorificati e da Dio
amati in cielo.
2) Nella condizione nostra sono cinque i titoli che
ci persuadono di scegliere per Patrono nostro San Giuseppe a preferenza di
qualsiasi altro santo:
a)
In queste nostre case la maggioranza è di operai.
San
Giuseppe fu l’artigiano più santo, dopo l'artigiano Dio, Gesù Cristo.
Evidentemente dunque dovea essere prescelto a Protettore di artigiani. Tanto
più che, benché discendenza di Re, scelse di essere artigiano a preferenza di
ogni altra condizione sociale.
b) Chi in questa casa non è artigiano, cioè i
Maestri, e li studenti, debbono in speciale maniera attendere alla vita
interiore; all'unione interna con Gesù Cristo; e anche gli artigiani debbono,
per giungere alla perfezione, applicarsi per quanto possono alla vita
interiore; presenza di Dio; purità di intenzione; unione di affetti con Gesù
Cristo; attuale amore di Dio; un occhio al cuore, l'altro a Dio.
Ora a ciò occorre avere un modello da imitare, e un
Protettore che ottenga i doni dello Spirito Santo a ciò necessari; ed ecco una
seconda ragione per onorare ed essere noi devoti del gran Padre putativo di
Gesù.
Ricordate le invocazioni
delle Litanie di San Giuseppe; modello di vita interiore, nascosta, di unione
con Dio.
c)
Una grazia delle più necessarie alla gioventù è quella di conoscere la propria
vocazione; non solo a qual professione Dio chiami un giovane, ma specialmente
conoscere se Dio, per grande ventura, non chiami alcuno alla sublime dignità
del Sacerdozio, od alla avventurata sorte di essere da Dio prescelto e chiamato
ad essere porzione dell'eredità di Dio in qualche Ordine o Congregazione
Religiosa; od almeno servire di tutto cuore il Signore anche nel secolo, ma in
un celibato ispirato dalla grazia di Dio, e scelto per poter essere tutto ed
unicamente di Dio.
Ora il Protettore e il
Maestro della vocazione è il glorioso nostro San Giuseppe, il quale ebbe la
missione di dirigere i primi passi di Gesù.
d)
La quarta ragione è per il privilegio che ebbe di spirare la benedetta anima
sua nelle mani di Gesù e di Maria, e perciò diventò il protettore della buona
morte. Ora purtroppo molti collegiali, dopo qualche tempo, abbandonano Dio!!
Quanto è necessario
raccomandarli a questo Santo che possa farli tornare prima della morte, o, meglio,
li faccia perseverare...
e) Per il nostro Collegio:
Siamo poveri; viviamo alla Provvidenza. Occorrono
70, 80 mila franchi all'anno; ne abbiamo 6 000 e quel po' dei Laboratorii.
Ebbene Giuseppe fu la Provvidenza di Gesù e Maria. Lo è tutt'ora di tutti i
poveri.
E’ provato che chi ricorre a
Lui, stenterà, ma fa fronte agli impegni necessarii. San Giuseppe provò le
angustie e le umiliazioni della povertà.