Di che cosa è fatta la nostra vita?

E’ la regola sulla quale san Leonardo e i primi sacerdoti e chierici hanno professato nel giorno della fondazione della congregazione (di Giovenale Dotta).

Due giovani confratelli giuseppini, provenienti da due diverse province, si sono incontrati e conosciuti in Guinea Bissau.

Quando si parla della santità del teologo Murialdo, questa non si deve intendere in cose straordinarie.

Il Sinodo sottolinea l’importanza dei mezzi e dei linguaggi della comunicazione per l’evangelizzazione.

Una volta Gesù stava insegnando in una sinagoga il giorno di sabato (di P. Diego Cappellazzo).

Continuiamo il nostro percorso iniziato nel numero precedente di Vita Giuseppina sul tema dell’iconografia di san Giuseppe nella storia della Chiesa.

Comincia con questo numero una collaborazione preziosa per Vita Giuseppina, che durerà per tutto il 2009.

Viviamo in un momento in cui per molti motivi noi che siamo nel mondo occidentale, nel nord ricco o almeno più ricco, rischiamo di chiuderci in noi stessi e cominciare a piangerci addosso (di Fabio Riccardi).

E’ sempre bello rivedersi dopo qualche settimana con i propri compagni di scuola, di lezione, ma l’incanto dura poco (di P. Massimo Rocchi).

Rivelare il volto di Dio-Amore è impegno di ogni battezzato ed è la vocazione specifica di chi vuole vivere il carisma del Murialdo (di Emma Bellotto).

Il sesto volume è dedicato a san Giuseppe Cafasso e a san Leonardo Murialdo (di Giovenale Dotta).

Qualche volta mi vengono fatte domande sulla televisione considerata "una cattiva maestra".

I Giuseppini da 30 anni in Sierra Leone, da 25 in Guinea Bissau e da 10 in Ghana.

L'idea da cui è partita l'Associazione Comunità Famiglie Accoglienti di Trento è semplice (di Luisa Pizzini).

E' in spedizione ed on-line il numero di febbraio 2009 di "Vita Giuseppina".