Lunedi 27 giugno ha preso il via il V Corso di preparazione alla Professione Perpetua.
Otto sono i confratelli che vi partecipano, provenienti da tutte le realtà della Congregazione:
Ha introdotto il corso il padre generale, sottolineando l'importanza di questa esperienza di formazione immediata alla professione perpetua.
Egli ha presentato alla nostra attenzione la situazione attuale della congregazione ed alcune delle sfide che dobbiamo affrontare.
Ha detto che la nostra formazione dovrebbe corrispondere alla nostra missione e che siamo chiamati a vivere il nostro carisma con un cuore gioioso, in comunione con i nostri confratelli e con i laici: tutto questo è per il bene dei giovani poveri e per la gloria di Dio.
Siamo davvero grati a p. Mario per il suo dialogo arricchente e siamo pronti a “tornare al primo amore”, richiamando una sua espressione.
E' stato con noi un'intera giornata anche p. Alejandro Bazán, animando l'attività di riflessione sulla Pastorale Giuseppina ed aiutandoci nella progettazione di una "nuova opera".
Ci accompagnerà quotidianamente lungo tutto il periodo della nostra esperienza p. Fidel Anton, responsabile per il Consiglio Generale della formazione e sarà coadiuvato, settimana dopo settimana, dai confratelli dell'équipe internazionale di Viterbo San Pietro, che terranno le lezioni, illustrando i vari aspetti della realtà della Congregazione e della vita religiosa giuseppina.
Il corso si svolgerà in varie sedi - Roma Casa Generalizia, Viterbo, Bagnoregio.
Il clima che si è subito creato con il nostro arrivo in Casa Generalizia è cordiale e fraterno.
Proveniamo da diverse parti del mondo, con esperienze diverse; ma qui siamo riuniti per avere la stessa esperienza e condividere gli stessi valori, per imparare come possiamo servire la Congregazione e la Chiesa per la costruzione di un modo migliore.
La Vergine Maria, san Giuseppe e san Leonardo Murialdo rendano fruttuoso il nostro cammino.
[Anuraj]