Ancora una giornata di festa per l’India giuseppina con l’ordinazione sacerdotale di p. Justin F. Berkmans, il 22 agosto scorso nella cattedrale cattolica – dedicata a San Giuseppe! – di Thiruvananthapuram (Trivandrum), la capitale del Kerala. Lo ha ordinato l’Arcivescovo, Mons. M. Soosa Pakiam, insieme a tre sacerdoti diocesani. La grande chiesa era gremita di sacerdoti, religiose, fedeli, parenti dei sacerdoti novelli, seminaristi, e anche alcuni ospiti dall’Italia, dove, come p. Justin, i tre diocesani hanno compiuto i loro studi teologici.
La cerimonia è durata circa tre ore, ed il vescovo ha cantato gran parte dei testi. Nella sua omelia ha insistito sull’ importanza di ricercare ed accogliere pienamente la propria vocazione, e poi viverla senza risparmio. Dopo un piccolo rinfresco gli ospiti giuseppini si sono diretti a Neerody, il paese natale di p. Justin, sulla costa a sud di Trivandrum, ma già in Tamil Nadu, dove il giorno seguente alle 10, insieme ai tre compagni di ordinazione, egli ha celebrato la prima Messa nella sua parrocchia, San Nicola. Si tratta di un villaggio di pescatori, e così già dall’alba la spiaggia era animata con le barche che arrivavano dalla pesca notturna, i camioncini pronti a portare il pescato nei luoghi di vendita, e altri pescatori impegnati a catturare le sardine vicino alla costa.
I sacerdoti novelli sono arrivati in corteo alla chiesa, che sorge in riva al mare, gremita, nonostante il giorno feriale. P. Misihadas ha tenuto l’omelia, esortando i sacerdoti novelli a partire bene nella loro missione di pastori, e un buon pranzo per tutti ha completato la festa. Nel manifesto preparato dalla parrocchia era scritto: spezzare per lasciarsi spezzare. Un augurio molto impegnativo! Ma la fiducia di essere nelle mani di Dio permetterà a p. Justin di viverlo senza esitazione nella sua missione fra i giovani.
[E. Beni]